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Blutek Srl - Industry 4.0 |
Industria 4.0: agevolazioni
fiscali e vantaggi per le aziende
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L'Industria 4.0 è l'argomento caldo del
momento, soprattutto per le aziende che intendono investire
nella digitalizzazione. Vediamo di che cosa si tratta nello
specifico e quali sono i vantaggi.
A sostegno dell'industria digitale in Italia, ci sono due
ostacoli principali: da un lato, la mancanza di competenze e
di consapevolezza nel top management e, dall'altro, le
ridotte possibilità di investimento delle imprese.
L'innovazione tecnologica però non può essere una scelta a
cui si può facilmente rinunciare. Le aziende che non saranno
in grado di adeguarsi ai nuovi mercati e alle nuove modalità
di produzione, si vedranno costrette a subirne passivamente
le conseguenze.
In vista delle nuove esigenze delle aziende e dell'economia,
il Governo Italiano, in particolare il MISE (Ministero dello
Sviluppo Economico), ha stilato un piano per favorire gli
investimenti nella digitalizzazione e portare le aziende ad
essere maggiormente competitive. Per favorire questa
crescita, lo Stato ha meso a disposizione fondi e sgarvi
fiscali per coloro che decideranno di investire in beni
funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei
processi produttivi.
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Nello specifico, il documento intitolato
"Industry 4.0, la via italiana per la competitività del
manufatturiero" prevede investimenti legati allo sviluppo di
tecnologie e competenze, ma anche al rafforzamento delle
infrastrutture, tracciando 4 aree principali di intervento:
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- La proroga del super-ammortamento al
140% per gli investimenti in beni strumentali nuovi acquistati o
in leasing;
- L'introduzione di un iper-ammortamento
al 250%, per gli investimenti in beni materiali e immateriali
nuovi, in chiave Industry 4.0;
- L'aumento del credito d'imposta dal 25%
al 50% sulle spese in Ricerca e Sviluppo superiori alla media
degli ultim i tre anni;
- Le detrazioni fiscali al 30% per
investimenti fino a 1 milione di euro in PMI innovative.
Ma che cos'è nello specifico l'Industria 4.0?
Quella determinata dall'Industria 4.0 è
definita come la quarta rivoluzione industriale, durante la quale si
assisterà sempre più alla connessione tra sistemi fisici e digitali.
Ciò che ci si aspetta dall'impiego delle macchine intelligenti e
interconnesse è innanzitutto una maggiore velocità. Le aziende
saranno, infatti, i grado di garantire una qualità migliore dei
propri prodotti e di avere una maggiore produttività. La connessione
dei sistemi sarà quindi il vero punto chiave.
Con 'Industria 4.0' si definisce quindi un
sistema aziendale intelligente, dove la connessione di macchine,
uomini e informazioni permetterà di migliorare le performance e di
ridurre i costi e gli sprechi, anche in termini di energia.
Analisti di mercato quali BCG e McKinsey
hanno rilevato le principali aree di sviluppo:
-
L'utilizzo e
la connettività dei dati, che si declina in
big data, open data, Internet of
Things, machine to machine
e
Cloud Computing,
per la conservazione e la
centralizzazione delle informazioni;
-
Gli Analytics, per ricavare valore dai
dati raccolti. Consideriamo che oggi solo l'1% dei dati raccolti
viene utilizzato dalle imprese, che potrebbero ricavarne enormi
vantaggi;
-
L'interazione uomo - macchina, che
coinvolge le interfacce touch e la "Realtà Aumentata";
-
Il settore che si occupa del passaggio
dal digitale al reale, che comprende la stampa 3D, la robotica,
le interazioni tra macchine, le comunicazioni, ecc.
L'Industria 4.0 è dunque un processo
integrale che coinvolge tutti, a cui è necessario saper rispondere
in tempo e in modo adeguato, per essere parte del cambiamento e del
futuro.
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