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Dialing it up to 11 - grading LEGO Batman

 





In vista della lunga e fruttuosa collaborazione con la Warner Bros. - con film quali Happy Feat, The Matrix and Legend of the Guardians, The Owls of Ga'Hoole - la Sydney's Animal Logic ha collaborato a The LEGO Movie nel 2014 dalla fase iniziale del concept fino al lavoro di post produzione.
Dopo il successo del film, la Animal Logic e la Warner Bros. hanno cominciato a lavorare ad uno spin-off e tre anni dopo The LEGO Batman Movie è diventato un successo internazionale.

Sam Chynoweth e Bram Tulloch ci hanno parlato del grading nell'ultima novità dei LEGO® movies, The Lego Batman Movie.

 

Sviluppando il grading.....

"Per tutti questi elementi animati, ci siamo approcciati meno come post produzione e più come parte integrante della produzione stessa", afferma Sam Chynoweth, Colorist per Animal Logic. "Solitamente impieghiamo circa 4 settimane per fare il grading di un live action movie, mentre qui siamo stati coinvolti nel processo per un intero anno. Inizialmente abbiamo lavorato con il production designer Grant Freckelton per sviluppare i look ed eravamo coinvolti principalmente nelle fasi di lighting e compositing, mentre aspettavamo i deliverable finali.

Il flusso di lavoro vero e proprio è iniziato con Grant e Chris (McKay, il regista), con cui abbiamo lavorato moltissimo per raggiungere l'effetto desiderato. In una prima fase siamo stati molto dark e realistici, in stile Batman - subito dopo sono subentrate molte idee nuove, tra cui la volontà di inserire elementi tipici degli anni '70, così abbiamo cercato di capire come incorporare il tutto pur mantenendo il tocco moderno del film - e infine, l'abbiamo un pò 'pompato' per renderlo più divertente.

Abbiamo finito per coniare la frase "baby's first apocalypse": dark e crudo come Gotham City, ma tutte le parti che era possibile rendere divertenti sono diventate tali, e tutto ciò che poteva essere alzato è stato portato a 11. Il nostro motto è diventato per tutto il tempo "Aumenta, aumenta, aumenta!"

Lavoro di collaborazione con i VFX e gli editorial

 
"Una cosa che viene spesso fraintesa nelle animazioni è che ci si aspetta che le riprese ci arrivino già bilanciate. In LEGO Batman abbiamo avuto circa 300 artisti che hanno lavorato alle scene durante tutto il film, e di inquadratura in inquadratura si possono avere diversi compositor che inseriscono le proprie tonalità, quindi c'è sempre un gran lavoro di balancing da fare per rendere il tutto omogeneo.

Dopodiché abbiamo avuto la possibilità di fare molte modifiche secondarie. Lavorare a stretto contatto con la produzione ci ha dato la possibilità di prestare la massima attenzione ai dettagli. Avevamo a disposizione una configurazione EXR multicanale, grazie alla quale siamo stati in grado di manipolare il colore con estrema facilità.

Uno dei layer più importanti che abbiamo utilizzato è stato il Surface Color Pass, che forniva la base senza riflessi della scena. Se ci imbattevamo in parti che avevano troppo riflesso, potevamo moltiplicare quel pass fino a ridurre il riflesso. Non solo donava un colore più naturale ai personaggi, ma ci aiutava anche a controllare quel look saturato.

Abbiamo utilizzato Baselight principalmente come strumento veloce di compositing per mettere assieme tutti questi layers. E nonostante non avessimo bisogno di utilizzare una gran quantità di keying, avendo tutti mascherini nei file EXR, abbiamo usato molte forme di mascherini per fare un sottile re-lighting. Era molto più veloce per noi accentuare le cose che non rimandarle in produzione per il re-lighting."


Il 'dietro le quinte' di Baselight

Bram Tulloch, Editorial e DI Engineer per Animal Logic commenta: " La potenza e la flessibilità di Baselight, assieme alla struttura di rete cloud, ci hanno permesso di lavorare in questo modo piuttosto facilmente. Abbiamo sia un Baselight TWO che un Baselight ONE per il grading supplementare per per i lavori in 3D.

Avevamo bisogno di uno spazio storage molto ampio - le immagini EXR da 50 a 150 megabyte per frame - ma il FLUX Store ci ha risolto il problema. Infatti, abbiamo lavorato con gli stessi dati sia sul FLUX Store che sul Baselight TWO, poichè ci ha fornito una maggiore sicurezza e l'abilità di passare da una macchina all'altra quasi istantaneamente se ce ne fosse stato bisogno."

Le caratteristiche uniche e potenti di Baselight hanno anche aiutato a raggiungere il look desiderato per il film - come spiega Sam: "Gli spazi colore di Truelight ci hanno permesso di lavorare con una flessibilità senza precedenti. Potevamo passare dentro e fuori degli spazi colore senza intaccare il lavoro per avere le immagini migliori. Alle volte hai bisogno di un gamut grande, ma alle volte succede che questo possa ostacolare il lavoro proprio quando stai definendo il grading.

Stavamo lavorando principalmente in ACES con alcune modifiche personalizzate, ma avremmo dovuto passare dentro e fuori diversi spazi colore perché ci servivano per strumenti diversi. Questo ci ha permesso di allungare l'immagine in modo tale da poter usufruire di tutto ciò: potevamo spingere le sezioni pur mantenedo i colori chiave, come gli occhi di Batman o il mantello di Robin. Anche quando spingevamo i nostri colori apocalittici dovevamo comunque mantenere quei colori per permettere il riconoscimento immediato dei personaggi.

Creando l'HDR master grade

Abbiamo portato la gamma dinamica standard del master grade digitale fino alla Dolby, a Los Angeles e abbiamo constatato che si inseriva molto facilmente nel mondo HDR. C'era bisogno di un pò di re-balancing per il nuovo contrasto nel sistema HDR, ma non abbiamo trovato sorprese. Abbiamo fatto qualche test iniziale di simulazione, rendendo l'immagine più scura abbassando il livello del nero - e una volta impostata la nostra tonalità chiave ad un livello che ci sembrasse idoneo per la scena in HDR, abbiamo lasciato gli highlights muoversi in base alle necessità.

Baselight 5.0: i vantaggi

Sam afferma: "Lo strumento Compress Gamut della versione 5.0 è assolutamente un salvavita, soprattutto quando abbiamo dovuto creare il Rec. 709 pass. Siamo stati in grado di ottenere tutti quei colori dalla versione big screen nel deliverable 709 con il minimo compromesso. Questo strumento rivoluziona il modo di lavorare. Non solo è veloce, ma si ottiene una miglior rappresentazione. Data la velocità di rendering di Baselight, siamo riusciti a lavorare su tutti i deliverable direttamente da Baselight.

Guardando al futuro, siamo molto emozionati nel vedere tutti i nuovi tool presenti in Baselight 5.0; strumenti che ci faranno risparmiare molto tempo e soprattutto ci permetteranno di creare tool specifici per la produzione. Uno dei nostri prossimi ambiziosi progetti (Peter Rabbit) è un film ibrido, e i nuovi Screen Keyer e Perspective Tracker si riveleranno di enorme aiuto per il nostro lavoro. Baselight ci ha dato la possibilità di riportare il grading ad essere parte cruciale della fase di produzione, non solo di post. Oltre ad inviare DNxHDs ai nostri Avid, stiamo guardando le pipeline utilizzando BLG - non appena avremo il supporto per i mascherini incorporato, potremo diventare ancora di più parte integrante del processo di produzione, specialmente con lo sviluppo dei look. Sono piuttosto certo che sia questo il nuovo trend di sviluppo futuro."

 

 

 

 

 

 

 


 
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